Ruggero e l’Orca

Il muro prende ispirazione da una delle storie che si svolgevano nel Palazzo Beneventano: durante la seconda guerra mondiale all’interno del palazzo venivano organizzati spettacoli di pupi ispirati alla Chanson de Roland e tipici della tradizione siciliana, per far evadere i bambini del luogo dalle paura della guerra e dalla distanza dai padri partiti soldati.

Abbiamo deciso di parlare di una nostra visione presa da la Chanson de geste e da i Pupi perchè rappresentano qualcosa di incredibile nell’arte popolare di strada.

I colori scelti sono terre scure, rosse e ocra, accostate ad un turchese, colore simbolo di Ruggero, per enfatizzare la natura arcaica , terranea del nostro lavoro e della leggenda rappresentata.